In pellegrinaggio ad Almese - 16 maggio 2018
Noi Amici della Beata Anna Michelotti di Sesto S.Giovanni, ci ritroviamo presso la Casa delle “Suore Piccole Serve del Sacro Cuore per gli ammalati poveri” una volta al mese per conoscere, approfondire e condividere il prezioso carisma, l’opera e la spiritualità di Madre Anna guidati da Don Donato, cappellano dell’Ospedale di Sesto S.G. e dalle nostre suore. Abbiamo sentito il grande desiderio di effettuare un pellegrinaggio sui “passi” di Madre Anna, cioè i luoghi che Lei ha percorso prima di giungere a Torino, quindi mercoledì 16 maggio, di buon mattino, siamo partiti alla volta di Almese.
Al nostro arrivo abbiamo visitato la casa di riposo Santa Maria al Getzemani che ospita diverse persone anziane alle quali le suore, in collaborazione con il personale, prestano le loro cure con dedizione e spirito di servizio. La Casa di Riposo è dotata di una spaziosa area verde nella quale, soprattutto nel periodo estivo, gli ospiti svolgono attività ricreative, si dilettano in brevi passeggiate o semplicemente socializzano all’aria aperta. Ci è stata mostrata un’area dedicata allo sviluppo di un orto rialzato al quale gli ospiti interessati possono dedicarsi. Un luogo di serenità per coloro che la abitano e la abiteranno anche in futuro.
Da lì ci siamo recati a visitare le due piccole stanze al secondo piano di una casa situata in un cortile dove alloggiava la Beata quando passava ad Almese. Ed è proprio dal cortile che abbiamo visto le finestre di queste stanze affacciate su un balconcino. Abbiamo poi ascoltato un brano di lettura tratto dal libro ‘A braccia spalancate’ con riferimenti ai passaggi della giovane Annetta ad Almese, concludendo poi con una preghiera dedicate alla Beata meditandone il contenuto.
La terza tappa del nostro percorso, è stata la visita alla chiesa di Santa Maria, chiesa che si raggiunge per una strada ancora oggi in salita e alquanto impervia, ove Madre Anna era solita recarsi a pregare anche tre, quattro volte al giorno malgrado il percorso difficoltoso e le condizioni atmosferiche avverse nella stagione invernale.
La chiesa di Santa Maria è situata in alto, su quello che la gente di Almese ha sempre chiamato “il trucco della chiesa”.
Visitato il suo interno, le ricche decorazioni e dipinti, per altro conservati molto bene malgrado la chiusura da molti anni, recitata una preghiera, siamo discesi verso il paese per raggiungere la chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Vergine per la visita e la celebrazione della Santa Messa. La beata Anna Michelotti è compatrona della parrocchia e all’entrata, sulla parete del lato desto, della Chiesa è raffigurata Madre Anna con il suo sguardo premuroso e rassicurante.
La Santa Messa è stata celebrata nella cappella dedicata alla Beata Anna Michelotti, hanno concelebrato don Donato e don Silvio, Pievano di Almese. Conclusa la celebrazione Eucaristica dopo un breve momento per ringraziare don Silvio della calorosa accoglienza e i saluti, siamo ritornati al pulmino per recarci ad Avigliana, a pochi km da Almese, dove in una fresca sala di un caratteristico ristorantino, ci siamo rifocillati e ristorati con un buon pranzo, contenti della intensa mattinata e delle varie visite compiute.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo, ci siamo recati al Parco naturale laghi di Avigliana, dapprima sostando al santuario della Madonna dei Laghi (tenuto dai padri salesiani), luogo di culto mariano sito in questa graziosa cittadina. Il nome del santuario deriva dal fatto di essere costruito sul bordo di uno dei due laghi di Avigliana. Dopo la visita ci siamo recati, per una breve camminata, sul pontile galleggiante posto presso la riva del lago raggiungibile passando per gli orti del santuario con uno splendido sole che rifletteva nell’acqua e illuminava la scena davvero meritevole di attenzione.
Si è poi ripartiti da li, osservando poco lontano ben visibile, l’Abbazia di San Michele della Chiusa, più nota come “Sacra di San Michele”, in Val di Susa.
Il proseguimento del pellegrinaggio ci ha poi portati alla Casa Madre di Viale Catone in Torino, luogo aperto e di accoglienza per chi vuole trascorrere una giornata di ritiro e di preghiera, ove Madre Anna si stabilì con le prime Suore Piccole Serve. La Casa Madre è sita in una villa in Valsalice, zona collinare di Torino, venduta dagli ultimi proprietari a Madre Anna che aveva bisogno di un ambiente anzitutto salubre, adeguato e accogliente per salvaguardare la salute delle giovani che volevano seguire il suo ideale e che sovente venivano colpite dalla tubercolosi, malattia di quel secolo. Qui si è concluso il nostro pellegrinaggio con una preghiera presso la tomba di Madre Anna, un breve momento di agape fraterna con le suore che ci hanno accolti e infine si è ripreso la strada del ritorno verso Sesto.
Eravamo tutti pieni di gioia, arricchiti dei doni del S. Cuore di Gesù, il fondatore dell’Istituto come diceva Madre Anna, quei doni di misericordia e compassione che la Madre ha trasmesso alle sue suore ed oggi anche a noi.
Amici della Beata Anna Michelotti di Sesto San Giovanni